Per seguir virtute e canoscenza

Galleria delle opere di
ANNA MARIA GUARNIERI

Per seguir virtute e canoscenza
(Le ali della libertà)
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"Non vogliate negar l'esperienza, di retro al sol, del mondo sanza gente. Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza."

Queste sono le parole che Ulisse rivolge ai compagni con i quali s'imbarca, in quello che Dante nel XXVI canto dell'inferno della Divina commedia definisce il "folle volo" ovvero un viaggio oltre le Colonne d'Ercole che per gli uomini dell'epoca di Dante, rappresentavano i confini del mondo, e che Dante stesso utilizza come separazione tra il mondo dei viventi e il mondo senza gente, ovvero di quella parte del globo terrestre negata ai viventi, dove l'unica terra emersa era la montagna del Purgatorio. Per questo immenso e poderoso desiderio di conoscenza, nell'immaginario dell'uomo moderno, la figura di Ulisse è il simbolo della ricerca del sapere e di colui che instancabilmente cerca nuove strade e si prefigge arditi traguardi verso ciò che è ancora sconosciuto.

L'artista dunque incornicia tra due figure alate, il mito di Ulisse, per diffondere ancora una volta il proprio messaggio, ovvero che nell'eterno ciclo dell'universo, ciascuno è chiamato, con le sue proprie qualità peculiari ad assolvere al suo proprio compito. Un compito che non è contemplativo, ma dinamico. Infatti, secondo la Guarnieri, la libertà individuale, non può essere intesa come libertà del non fare, ma deve essere una libertà attiva, improntata sulla scoperta e conoscenza, per il bene di tutti gli individui, presenti e futuri..